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Ti sei mai posto qualcuna di queste domande?
Che cosa è l’amicizia? Perché nel periodo dell’adolescenza si vede se stessi e il mondo intorno in maniera diversa rispetto a prima? Cosa significa “identità sessuale”? Cos’è la pubertà? Perché gli adolescenti litigano spesso con i loro genitori? Come ci si accorge di essere innamorati? Perché a volte in una coppia una persona ama molto più dell’altra? Che differenza c’è tra innamoramento e amore? C’è un’età giusta per la “prima volta”? Quali sono i principali metodi contraccettivi? Cosa è importante sapere sulla gravidanza e sull’aborto? Qual è il significato di parole che hanno a che fare con il sesso come blenorragia, deflorazione, eiaculazione precoce, ermafrodita, feticismo, petting, sadomasochismo, voyeur e molte altre?
Se la tua risposta è sì questo libro è per te!

Un documento indispensabile per comprendere una figura storica troppo spesso incatenata a un giudizio sbrigativo e ingiusto che lo vede come una specie di carceriere del figlio Giacomo.

Ti sei mai posto qualcuna di queste domande?

Come si trova un lavoro? Come si prepara il proprio curriculum? Cosa è una lettera di presentazione e come si scrive? Quali sono le domande più frequenti in un colloquio di lavoro? Che differenza c’è tra contratti a tempo indeterminato e contratti a tempo determinato? Cosa è l’apprendistato? Cosa sono i contratti di formazione lavoro? Cosa sono i corsi di formazione professionale? Cosa sono gli stage aziendali? Cosa sono i contratti di somministrazione di lavoro? Come si risponde ad un’inserzione di lavoro? Cosa sono le cooperative? Una laurea serve a trovare lavoro?

Se la tua risposta è sì questo libro è per te!

Testo della relazione tenuta al convegno di studi su “Salute e malattia nella cultura delle classi subalterne del Mezzogiorno” (Napoli, Castel dell’Ovo, aprile 1987), che sintetizzava i risultati di una vasta e inedita ricerca sulle condizioni materiali di vita delle popolazioni meridionali nel secolo scorso, che diede poi vita ai volumi “La vita quotidiana delle popolazioni meridionali” e “Il poco e il tanto”.

La relazione presentata al convegno era centrata sulle tematiche che avevano attinenza con gli aspetti sanitari.

Il barboncino è il compagno perfetto per ogni famiglia. Ma conoscete l’origine e le tante storie di questa razza canina?

La storia dell’alimentazione in Italia raccontata come “segno” che permette di seguire lo sviluppo economico italiano e la differente partecipazione ad esso delle classi sociali.

Sino al Novecento sono infatti esistiti in Italia due distinti regimi alimentari: quello dei ricchi e quello dei poveri; due alimentazioni diverse non solo per le differenti possibilità economiche ma anche per una sorta di auto-convincimento che conduceva ad esempio le classi popolari a consumare pane di mais anche negli anni in cui il prezzo del mais non era molto differente da quello del frumento, nel convincimento che il pane di granturco era più adatto a quelli che gli studiosi di quegli anni definivano i "robusti stomachi" dei contadini.

La storia non può e non deve parlarci solo di grandi avvenimenti e di personaggi celebri, trascurando o mettendo in secondo piano le condizioni in cui vivevano milioni di persone comuni.

Una accurata e inedita ricerca bibliografica e archivistica, scritta con un tono chiaro e divulgativo, sull’alimentazione in Italia dalla seconda metà dell’Ottocento agli anni del boom economico.

Questo volume rende semplice e piacevole la lettura o la rilettura di uno dei più grandi (se non «il più grande») romanzo della letteratura italiana.

Così come tutti hanno avuto modo di leggere storie recenti di abusi sui minori, sono pochi quelli che conoscono le condizioni di vita dell'infanzia nel recente passato, al punto che in alcune persone si è generato il mito di un passato felice, nel quale i bambini e gli adolescenti vivevano forse in povertà ma amati, rispettati e soprattutto lontani dai pericoli dei giorni nostri.
La realtà del passato anche recente è invece ben diversa, ed è una realtà costellata di forme di violenza non solo talora altrettanto gravi e spregevoli quanto quelle odierne, ma soprattutto molto più diffuse.

Le storie di Italiani comuni che hanno vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, ricostruite attraverso documenti storici poco noti, quando non del tutto inediti.

La raccolta delle lettere inviate e ricevute da Giacomo Leopardi è un documento eccezionale, dal quale emergono i tratti più autentici del carattere di Leopardi: il peso della solitudine, la disperata ricerca di affetto, ma anche la convinzione di essere un genio incompreso.